Lettera dallo zio Paolo (2)

-CONTINUA-

Poi c’e’ la storia delle macchie e della mano gonfia. E’ un concetto difficile e cinico che probabilmente non ti entusiasmera’, ma devi sapere che gli esseri umani hanno una paura innata delle persone diverse da loro – di quelli che hanno la pelle, il corpo, le mani un po’ diverse, un po’ blu o di un altro colore. Gli scienziati dicono che e’ un riflesso che ci protegge – ad esempio, persone con problemi alla pelle potrebbero essere malate e trasmettere ad altri la loro malattia. Quindi nel corso di millenni e millenni quelli a cui non piacciono le persone con un aspetto diverso dal loro avrebbero piu’ probabilita’ di sopravvivere, trasmettendo la loro predisposizione alla paura ai loro figli – e quindi dopo milioni di anni abbiamo tutti un po’ paura delle persone diverse da noi. Beh, se questo e’ vero, il fatto che tu abbia trovato amici che giocavano con te e ora sono molto tristi e’ un altro fatto positivo – purtroppo persone stupide che non pensano e si voltano dall’altra parte esistono sempre, ma in generale la tua storia fa vedere che dopo tutto non siamo cosi’ incorreggibili, e c’e’ un po’ di speranza per tutti noi – sempre se quelli che controllano la simulazione ci danno abbastanza tempo per migliorare e abituarci a passare sopra le paure che abbiamo ereditato.

E infine, questa storia mi porta ai tuoi genitori. Che per anni, con sacrificio, determinazione, ostinazione e generale decenza personale hanno fatto la cosa giusta e tutto quello che potevano, senza mai darsi per vinti e continuando a mettere un piede dopo l’altro. Sono sicuro che loro pensavano di poter fare ancora di piu’, prenderanno questa cosa molto male e si daranno la colpa per non essere stati all’altezza. In realta’ e’ tutto il contrario – il tuo caso mostra che esistono persone decenti che, anche se non necessariamente perfette e non sempre per loro scelta, sanno mettersi al servizio degli altri e dedicarcisi totalmente. Il che e’ rassicurante, anche se fosse vero che viviamo in una simulazione. 
Questo e’ quello che mi e’ venuto in mente fino a qui. Spero che quelli che controllano la simulazione ti facciano avere questa lettera. 
A presto, 

Zio Paolo 

A ME QUESTA LETTERA FA PIANGERE TUTTE LE VOLTE CHE LA LEGGO..SPERO CHE PIACCIA ANCHE A TE... E CHE TU POSSA PERDONARLO PER IL RITARDO CON CUI TI HA RISPOSTO... TI VOGLIO TANTO BENE TESORO MIO!


Commenti

  1. Mi fate sempre piangere, ma vi voglio tanto bene abbraccio

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  2. Cara Giulia,
    chissà che emozione ricevere questa lettera: è bellissima e commovente e, lo so per certo, avrai già perdonato con sorriso 'ritardo' con cui ti è stata recapitata. Le risposte alle tue domande brillanti e profondamente giuste non sono facili da mettere insieme e capisco che lo zio Paolo si sia voluto prendere un po' di tempo per pensarci un po' su... E' vero, fa un po' piangere, ma spiega con parole semplici una realtà umana e purtroppo sempre più vera.
    Tu, piccola Giulia, insieme alla tua mamma, il tuo papà e Matteo, siete la dimostrazione più bella che non sempre è così, e che si trova sempre qualcosa di speciale e bellissimo in qualunque persona, anche se 'diversa' da come siamo abituati a vedere e pensare.
    Grazie a tutti voi per questo!
    Quando sarai vicino alla tua mamma (perchè so che ci vai spesso) prova a trovare il modo di farti sentire da lei, magari facendole venire un pensiero felice, di cui ha tanto bisogno.

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  3. Cara principessa sei nei nostri cuori ogni giorno... Nelle nostre preghiere... Ti sentiamo sempre vicina anche grazie alla mamma Carlotta... Sei un angelo che ci sorride dal cielo... Una caramella tesoro la vuoi...

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  4. Cara Giulia, scusa per il mio silenzio :sono stata presa da una grande tristezza e non volevo comunicarla a te e tanto meno alla tua mamma.
    Mi fa sorridere invece pensare che adesso dal Cielo tu sai tutte le risposte alle tue domande e chissà che tenerezza ti facciamo a vedere noi formichine abarattarci ogni giorno a sopravvivere e a cercare di rispondere...cara Giulia, aiutami...eri infinitamente più saggia di me già qui in terra chissà come lo sei ora con la Saggezza che ti é stata data in Paradiso.
    Aiuta tutti i bimbi malati che lottano per vivere come hai fatto tu.aiuta la mamma,il papà e Matteo.Questa volta stritolali tu di amore per far uscire il sughetto. Buona giornata cara Giulia

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